I Repubblicani hanno creato un video con l’intelligenza artificiale per screditare il presidente Biden che ha annunciato la sua ricandidatura.
Ieri il presidente in carica Joe Biden ha ufficializzato la sua ricandidatura alle elezioni presidenziali 2024. Si potrebbe verificare un nuovo scontro Trump-Biden. Le varie critiche che il partito repubblicano muove nei confronti dell’inquilino della Casa Bianca sono state tutte raggruppate in un video che mostra uno scenario apocalittico nel caso di un Biden bis grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
L’annuncio di Biden per le presidenziali del 2024 ha scatenato l’ira dei repubblicani che non hanno risparmiato violenti attacchi al presidente. «È sconnesso dalla realtà», «Verrà mandato a casa», «Se sarà eletto i cittadini americani si ritroveranno in condizioni peggiori» e altri ancora. Ma non si sono limitati a questo. Il Gop, Grand Old Party, ha realizzato con l’intelligenza artificiale, un video che mostra cosa succederebbe se salisse al potere di nuovo l’attuale presidente.
“Il presidente più debole che abbiamo avuto”
Questa è la prima volta che il Republican National Committee produce un contenuto con un software Ai al 100%, precisano dal partito. Il video, di circa 30 secondi, si apre con i festeggiamenti post-voto del presidente Usa, insieme alla sua vice, Kamala Harris. Poi il video mostra città in crisi e distrutte. “Il presidente più debole di sempre” si legge. “Cosa succederebbe se venisse rieletto?” continua. L’invasione di Taiwan e il crollo delle banche.
Una visione distopica e apocalittica quella dei repubblicani. La presidente del Committee ha dichiarato che il partito è compatto nell’impresa di sconfiggere Biden alle prossime elezioni perché gli americani «stanno contando i giorni che ci separano dal momento in cui Biden verrà mandato a casa». Se gli elettori consentiranno consentiranno all’attuale presidente Usa «di “finire il lavoro”, l’inflazione – si legge nella nota – continuerà a salire vertiginosamente, il crimine aumenterà, più fentalyn attraverserà le nostre frontiere aperte, i bambini resteranno emarginati e le famiglie americane si ritroveranno in condizioni peggiori».
